PREAMBOLO
Oggi leggendo articoli su edilizia mi imbatto (grazie ad un amico) in questo articolo:
LAVORI IN CASA DAL 22 APRILE NIENTE PIU' BUROCRAZIA , di primo acchito mi spavento poi andando a leggere bene bene scopro che la burocrazia si riduce (non scompare) ma solo sulle opere di finitura che potrete vedere qui sotto negli screenshot del "Glossario edilizia libera" , attenzione che in realtà ciò comporta che per questi lavori debbano essere comunque comunicati con il modulo CIL (Comunicazione inizio lavori) edilizia libera già presente. Ovviamente non c'è il tecnico libero professionista come progettista e direttore lavori ma nei casi richiesti c'è il Coordinatore della sicurezza. Per maggior chiarezza qui potrete trovare tutti i moduli editabili.1. Introduzione |
2. Elenco non esaustivo delle manutenzione ordinaria |
3. Elenco non esaustivo della manutenzione ordinaria |
4. Elenco non esaustivo delle opere: pompe di calore |
5. Elenco non esaustivo delle opere: Depositi di gas di petrolio, Eliminazione delle Barriere Architettoniche, Attività di ricerca nel sottosuolo, Movimenti di terra |
6. Elenco non esaustivo delle opere: serre mobili stagionali |
7. Elenco non esaustivo delle opere interne: pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici |
8. Elenco manufatti leggeri in strutture ricettive |
Detto e visto il "Glossario" leggiamo l'articolo e posto sotto le mie osservazioni:
10. Inizio articolo.
Attenzione ad un cosa, è vero che il glossario ha valore su tutto il territorio nazionale un po' meno che i Comuni non possano imporre regole più restrittive e lo dice il Glossario stesso: "nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici esecutivi..."
Questo avviene perché l'edilizia/urbanistica è materia CONCORRENTE Tra Stato e Regioni.
Lo Stato delinea i criteri generali normativi : ad esempio l'introduzione della Sicurezza nei cantieri edili (Dlgs 494/96, di cui conosco qualcosina per essere stato Coordinatore), o la necessaria presenza del progetto del risparmio energetico per ottenere la concessione edilizia (introdotta con il Dlgs. 192/2005). Anche le distanze tra edifici D.M 1444/68 ne è un altro esempio.
Sono esempi di "recinto legislativo nazionale" a cui le regioni devono guardare legiferando in proprio. Insomma una sorta di paletti a cui le stesse non possono assolutamente oltrepassare.
11. Proseguimento articolo su pannelli solari Meglio sempre avere un tecnico preparato che ci aiuta a capire cosa fare onde evitare di sbagliare perché far da se senza chiedere (senza conoscere le norme del piano regolatore) è molto pericoloso, portandoci ad abusi edilizi Infatti se le barriere architettoniche che vado ad abbattere inficiano sulla sagoma dell'edificio ,un classico sono gli ascensori esterni, rientrano sicuramente in un titolo edilizio importante come la SCIA o il PdC. 12. Altra immagine |
La lista non comprende espressamente lavori che non comportino modifiche catastali invito a leggere tutto il Glossario.
13. Rifacimento intonaci ed infissi. |
Effettivamente intonaci ed infissi manti di copertura e pluviali sono stati totalmente liberalizzati, inferriate anche.
ATTENZIONE:
Le opere devono effettivamente limitarsi a questi piccoli interventi di finitura non si deve assolutamente fare interventi "accompagnatori" come sostituire puntoni del tetto o tagliarli o modificarli, (è un opera di manutenzione straordinaria) o di installazione perline perché si va oltre ai lavori concessi.
Tanto per farvi capire un caso e chiarirvi meglio la situazione, che mi era capitato ed avevo descritto in questo post precedente avevo dovuto fare una CILA per il lavoro che andava oltre alla mera manutenzione ordinaria, straordinaria, pur senza toccare la struttura del tetto. Un lavoro come quello che sopra ho postato è in CILA, non è possibile farlo in CIL.
Su questa parte meno da dire, forse è la più precisa
COORDINAMENTO SICUREZZA.
Molto importante perchè sul modulo CIL troverete comunque il campo per indicare il professionista abilitato per la Sicurezza (decreto 81/2008). Per chiarire tutti i casi dove ci vuole e o non ci vuole ho preparato questo schema qui:
14. Schema nomina coordinatore. |
Qua sotto ho riportato tutti i casi dell'allegato XI che fanno scattare a prescindere la nomina del Coordinatore.
ATTENZIONE:
2 artigiani che lavorano su un tetto o una facciata (ad esempio il carpentiere sul tetto e l'intonacatore sulla facciata) sono comunque IMPRESE (anche se autonomi), molto importante dirlo perché normalmente si è portati a pensare che solo IMPRESE di COSTRUZIONI siano IMPRESE VERE E PROPRIE, avendo dipendenti.
Anche non lavorassero in contemporanea comportano un Coordinatore per la Sicurezza con il relativo P.S.C.